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La velocità con la quale un concime organico viene mineralizzato nel suolo è in funzione delle caratteristiche chimiche (ad es. composizione chimica, reazione chimica, ecc.), ma sopratutto fisiche (superficie specifica, capacità di idratazione, ecc.) che sono in grado di influenzare direttamente o indirettamente l’attività della biomassa microbica nel suolo.

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È ben noto che partendo da una stessa matrice è possibile produrre concimi con proprietà fisiche molto diverse.

Le diverse formulazioni differiscono, principalmente, per la forma e le dimensioni delle particelle e possono essere descritte da una proprietà: la superficie specifica.
La superficie specifica è data dal rapporto tra la superficie ed il peso. Essa rappresenta, evidentemente, la superficie che è esposta all’attività della biomassa microbica e con il suo crescere aumenta il substrato disponibile (a parità di peso) per gli enzimi che degradano la sostanza organica.
Tuttavia non è la sola proprietà importante, infatti, il substrato deve anche costituire un ambiente favorevole alla crescita ed allo sviluppo della biomassa microbica e, in questo senso, una delle proprietà più importanti è la capacità di idratarsi, cioè di assorbire acqua dall’ambiente circostante e di trattenerla.

Data l’importanza di questi fattori, sono state eseguite prove di ritenzione idrica presso ILSA e presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali, con studi specifici sulle cinetiche di ritenzione idrica dei prodotti a base di AGROGEL®.

Cinetica di ritenzione idrica del prodotto pellettato

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In questo caso si presenta la curva con elaborazione dei dati secondo un’equazione di primo ordine. Interessante vedere come dopo 8-10 ore il valore di ritenzione idrica è molto prossimo a quello di saturazione. Si nota inoltre come al punto zero della scala delle ascisse, il prodotto dimostri già un valore interessante di ritenzione idrica: questo è un indicatore della bagnabilità del prodotto.

Cinetica di ritenzione idrica del prodotto granulare

Grafico-granulare

Anche in questo caso si presenta la curva con elaborazione dei dati secondo un’equazione di primo ordine. Interessante vedere come per arrivare ad un valore prossimo alla saturazione sia necessario un tempo maggiore rispetto al prodotto pellettato. Si nota inoltre come al punto zero della scala delle ascisse, il prodotto dimostri già un valore interessante di ritenzione idrica: questo è un indicatore della bagnabilità del prodotto.

Gli studi hanno dimostrato che i prodotti a base di AGROGEL® hanno quindi un’ottima capacità di idratarsi e, in entrambi i casi, una superficie specifica che permette un’intensa attività del sistema microbico.

Per questo, tenuto conto specialmente della loro velocità di idratazione, è sufficiente una leggera pioggia, irrigazione o addirittura un’abbondante rugiada, in caso di somministrazione in copertura, per assicurare un’idratazione idonea a garantire un avvio dei processi di mineralizzazione.
A seconda quindi del suolo, della temperatura e delle condizioni climatiche, è possibile scegliere il prodotto, nella forma pellet o granulare, che consente la realizzazione di strategie mirate, in modo da ottenere la massima efficienza nutrizionale.